Arte in Giardino

La fattoria, quando fu acquistata dalla famiglia Nieri nel 1895, aveva già il giardino. Che in questi circa 120 anni continua ad essere fedele alla forma originale: le aiole, i disegni, tutto è come da documentazione storica. La novità sta nelle varie opere con i fiori, che rifioriranno la stagione successiva se e come la natura vorrà: “Convivio”, di Luca Vitone, 570 bulbi di zafferano. “Solco rosso”, di Marco Bagnoli, 600 tulipani olandesi. “Nel momento”, opera di Remo Salvadori, che ha replicato sul terreno un suo lavoro di 8 metri utilizzando narcisi gialli). E anche il labirinto cretese (9 per 10 metri) di Daniela de Lorenzo, percorribile ed orientato da ovest.

Davvero emozionanti, all’incrocio fra natura e arte nella dimensione speciale, e innegabilmente suggestiva, dell’effimero. Un’amabile “vanitas”…

Cristina Acidini (Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze)

Il parco della Fattoria ospita oggi 5 opere realizzate con i fiori oltre a sculture di arte contemporanea. “Per un artista confrontarsi con la bellezza della natura è la sfida più difficile che gli viene richiesta; le opere realizzate a Montellori riescono a stupire per la loro forza e amore per la natura e l’arte” Alessandro Nieri, proprietario della Fattoria Montellori e Eva Perini curatrice del progetto.